Cessione Milan, Berlusconi potrebbe negare la proroga a SES
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Cessione Milan, possibile no di Berlusconi alla proroga

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Secondo quanto riferito da Sky Sport, il patron rossonero, dopo aver appurato le difficoltà di SES, starebbe pesando di tenersi il Milan

L’assemblea dei soci del Milan, convocata inizialmente per “ufficializzare” la cessione del club ai cinesi di Sino-Europe Sports, si è conclusa con un… nulla di fatto. Fininvest, infatti, alla luce della richiesta da parte di SES di prorogare ulteriormente la data del closing (con il pagamento di una nuova caparra da 100 milioni), ha proposto di non deliberare sui punti all’ordine del giorno. Il passaggio di proprietà, dunque, resta in sospeso. O meglio, in alto mare, per buona pace dei tifosi rossoneri e dei piccoli azionisti, che hanno chiesto (senza ottenerle) spiegazioni ad Adriano Galliani, presente, ovviamente, all’assemblea andata in scena nella sede di via Aldo Rossi.

Cessione Milan

Ma attenzione: secondo quanto riportato da Sky Sport, Fininvest avrebbe deciso di non accettare la richiesta dei cinesi, negando così la proroga. Stando all’indiscrezione, Silvio Berlusconi starebbe pensando di tenersi il Milan: il Cavaliere, infatti, comincia a nutrire dei dubbi sulla forza economica di Sino-Europe, che potrebbe avere delle difficoltà nella successiva gestione della società. La situazione è assolutamente paradossale: nuove cordate, come quella guidata dal duo Galatioto-Gancikoff, dalla quale era poi nata SES, potrebbero farsi sotto. Tutto, ovviamente, dipenderà dalle mosse di Yonghong Li e del suo consorzio. Quel che è certo, è che l’accordo tra Fininvest e Sino-Europe Sports, a meno che non si arrivi a un compromesso, quindi a un nuovo slittamento, scadrà a mezzanotte.

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ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2017 16:53

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